Questo è un esempio di un buon dimagrimento.
Questa paziente in meno di 7 mesi è passata da 72.4 kg a 57.7 kg, passando da una classe di sovrappeso (BMI 27.2- prima foto) ad una situazione di normopeso (BMI 21.7 - seconda foto). Ma perché è un buon dimagrimento? Perché, grazie all'utilizzo del macchinario che valuta la composizione corporea, ho verificato di volta in volta che la paziente perdesse massa grassa e non massa muscolare (questo è il vero dimagrimento!!). Infatti ha perso 11.7 kg di massa grassa e solamente 2.4 kg di massa muscolare. Ed è un ottimo risultato tenendo conto che la paziente non ha svolto attività fisica in questi mesi. Inoltre una minima perdita di massa muscolare può essere fisiologica in fase di dimagrimento. Per di più, non è così scontato che durante il percorso di diminuzione del peso corporeo si verifichino queste condizioni perché ci possono essere numerose varianti in gioco. Ecco perché la bioimpedenziometria risulta fondamentale per seguire le variazioni della composizione corporea nel tempo. Dall’altro lato, il solo peso sulla bilancia molto spesso può risultare non veritiero, in quanto può essere influenzato da variazioni dei liquidi corporei, dal ciclo mestruale, dalla regolarità intestinale e da una ricomposizione corporea (massa grassa/massa magra)... E’ proprio per questo che il solo peso sulla bilancia non dà alcuna informazione sulla qualità del dimagrimento. Quindi, ha senso pesarsi a maggior ragione tutti i giorni? No, per le ragioni appena descritte e anche perché quel numero sulla bilancia potrebbe condizionare ingiustificatamente il nostro umore. Dott.ssa Dietista Castellani Michela 348-9300935 [email protected] www.dietistacastellani.it
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Ieri entrando in un bar per bere un caffè, vedo esposta la lista degli ingredienti (già cosa rara!) delle brioches presenti in vetrina.
Analizziamo insieme gli "ingredienti" più eclatanti della sola pasta brioche: ° grassi utilizzati: margarina vegetale proveniente da palma e girasole *potentemente pro-infiammatori* e burro (che si trova circa a metà lista, ricordo che, il primo ingrediente dell'elenco è quello più abbondante, l'ultimo quello meno rappresentato). Dato che le margarine vegetali sono molto economiche, risulta troppo dispendioso a livello di costi utilizzare solo il burro come fonte di grassi!! ° dolcificanti utilizzati: zucchero, miele.. fino a qui potrebbe andare anche bene, poi troviamo sciroppo di glucosio disidratato ° latte intero ma *in polvere* ° emulsionanti (E471 - E472) ° colorante (beta-carotene E160a) ° aromi *artificiali* Ma le brioches non dovrebbero essere fatte solo con farina, lievito, uova, zucchero, burro e latte??? La confettura di albicocca è composta invece di: ° purea di albicocca 40% (preferire sempre le marmellate con almeno il 60-70% di frutta) ° dolcificanti utilizzati: sciroppo di glucosio-fruttosio e saccarosio (preferire le marmellate senza zuccheri aggiunti, la frutta è già zuccherina di suo) ° gelificante (pectina E440i) ° correttore di acidità (acido citrico E330) ° aromi *artificiali* Tutto ciò è frutto dell'industria alimentare che cerca di imitare prodotti artigianali riducendo al minimo il prezzo del prodotto utilizzando materie prime di SCARSISSIMA qualità. Una corretta alimentazione e un’attività fisica adeguata sono indispensabili non solo per il dimagrimento ma soprattutto per il raggiungimento e il mantenimento di uno stato di buona salute e di benessere psico-fisico che permetta di avere un corpo sano, ricco di energie e vitale. Per questo, l’attività fisica deve essere inserita e calibrata con buon senso e trovando il giusto equilibrio tra quelle che sono le proprie capacità e ciò a cui si aspira.
Bruciare tante calorie non equivale sempre a dimagrire o a tonificare. In più, il nostro corpo si abitua facilmente all’attività fisica aerobica (esempio corsa o camminata) condotta ad un’intensità costante: ossia lo stesso gesto atletico dopo 2-3 settimane dall’inizio della nuova attività richiede un minor dispendio calorico (specialmente dei grassi) e potrebbe non essere più efficace ai fini del dimagrimento. Per cui è importante andare a variare l’intensità dell’attività fisica affinché non diventi un’attività statica nel tempo. Ad esempio, ci sono programmi di allenamento (es. circuit training, interval training..) nei quali si bruciano poche calorie nel mentre in cui si eseguono, ma che sono in grado di stimolare le nostre centrali energetiche cellulari (mitocondri) in modo tale che brucino molto di più a riposo, massimizzando quindi il risultato. Altro punto fondamentale di quando si intraprende un programma di attività fisica è che i tempi di recupero siano ottimali, altrimenti ci potrebbe essere un evidente calo delle prestazioni e delle sensazioni fisiche negative. In fin dei conti, l’attività fisica è considerata dal nostro organismo come stress, stress che rimane positivo se si mantiene entro certi parametri. Ma questa affermazione sui tempi di recupero non deve essere estremizzata: ci si può muovere tutti i giorni a condizione che ci sia alternanza tra sport ad alto e a basso impatto fisico. Ad esempio: se il martedì e giovedì andate in palestra e vi allenate intensamente, gli altri giorni è possibile eseguire attività a bassa intensità, ad esempio: camminate a passo sostenuto, aquagym, andare in bicicletta. In ogni caso, qualsiasi attività anche quelle a basso impatto fisico (aquagym, camminate, jogging, yoga, pilates, ballo liscio) sono utili al conseguimento di uno stato di buona salute: svolgono un effetto antistress, regolarizzano la glicemia, migliorano la respirazione, diminuiscono il rischio di eventi osteo-articolari, regolarizzano il battito cardiaco e sono attività che permettono di far star bene il proprio corpo e la propria mente.
In ultimo ma non meno importante, se vi allenate con lo scopo di dimagrire o comunque di tonificare è impensabile seguire una dieta ipocalorica o a basso contenuto di carboidrati, il rischio sarebbe quello di stressare oltre misura il vostro corpo, che reagirà con stanchezza eccessiva, con un rallentamento del metabolismo, fatica a recuperare, sonnolenza, diminuzione della concentrazione, gonfiore e conseguente ritenzione di liquidi. Per cui, l’alimentazione deve essere sufficientemente adeguata alle richieste energetiche, varia, colorata, vitale e ricca di materie prime nutrienti e salutari. Studi effettuati hanno dimostrato che la biodisponibilità dello iodio contenuto nel sale è bassissima ossia, solo un 10% dello iodio introdotto con il sale viene assimilato dal nostro organismo. Inoltre, il sale a cui è stato aggiunto lo iodio (il cosiddetto sale iodato) è un sale raffinato, privo di tutti i minerali che si trovano nel sale marino. Per non dimenticare che, il sale iodato e il sale comune da cucina sono esposti per lo sbiancamento a sostanze chimiche tossiche.
Per questo consiglio di acquistare il sale marino integrale, un sale non sottoposto a raffinazione e naturalmente ricco di minerali compreso lo iodio. La VITAMINA C è un importante antiossidante, è in grado di rendere il ferro maggiormente assimilabile e stimola le difese immunitarie, proteggendo dai malanni stagionali.
Inoltre interviene nella produzione di collagene, una sostanza intracellulare che costituisce la struttura di muscoli, ossa e cartilagini. * Il fruttosio può essere prodotto dalla frutta, ma molto spesso viene estratto a partire dal mais, da cui si ottiene uno sciroppo ad elevato contenuto di fruttosio;
* ha un potere dolcificante 33 volte superiore al saccarosio (comunemente chiamato zucchero); * è molto economico ed è per questo che viene utilizzato in molti cibi e bevande industriali (leggete qualche etichetta nutrizionale); * un consumo eccessivo di fruttosio determina un aumento dei trigliceridi che circolano nel sangue; * il fruttosio facilita la deposizione di grasso attorno agli organi vitali, in particolare nelle cellule del fegato, sostenendo la progressione della steatosi epatica; * se assunto in eccesso può favorire l'insorgenza del diabete e dell'obesità perché il grasso viscerale determina un peggioramento della funzionalità dell'insulina. * il fruttosio che si trova in frutta e verdura si trova legato a fibre, vitamine, sali minerali, enzimi e fito-nutrienti benefici che moderano gli eventuali effetti metabolici negativi. Inoltre, in questi alimenti vegetali il fruttosio non è mai puro ma sempre mescolato a glucosio e saccarosio, in percentuali variabili * DA EVITARE: fruttosio in polvere e prodotti che contengono fruttosio o sciroppo di fruttosio, sciroppo di glucosio-fruttosio e sciroppo di mais; * Lo sciroppo di agave (una pianta desertica messicana dalle foglie spinose) contiene fino al 90% di fruttosio. * meglio se in guscio, come l'ha messa madre natura:
* se si compra già sgusciata, assicurarsi che non sia tostata e salata; * la stagionalità è importante, in estate è meglio rinunciare alle noci (raccolte magari 9-10 mesi prima), in favore delle mandorle, i cui acidi grassi sono più stabili; * può essere consumata anche dai diabetici grazie al basso indice glicemico e non innesca il circolo vizioso della fame perché fa liberare poca insulina grazie allo scarso contenuto di zuccheri; * le mandorle forniscono una notevole quota proteica 20g%, le arachidi 25g% e i pinoli 31g% * i pistacchi sono ricchi di potassio per questo vengono utilizzati come tonici e anti-stanchezza; * le mandorle sono le più ricche di Vitamina E, potente antiossidante; * le arachidi non sono né un seme né un frutto, ma delle leguminose; * la frutta secca confezionata richiede l'aggiunta di antiossidanti artificiali (come l'anidride solforosa) necessari per evitare l'irrancidimento dei grassi e prolungare i tempi di conservazione. Una merenda sana, squisita, ricca di alimenti nutritivi vitali (sali minerali, vitamine e antiossidanti) racchiusi in soli 90 grammi.
E per chi dice che i fichi sono calorici: questo frutto da 90 grammi apporta circa 42 kcal. Per SFATARE il MITO che la BANANA FA INGRASSARE
Semmai sono gli snack e barrette cosiddette "leggere" ad avere un maggior potere energetico (380 kcal per 100 g), un minor potere saziante (21,5 g di barretta rispetto ai 150-200 g di banana e mela), un più alto indice glicemico e una lista degli ingredienti lunga e poco comprensibile. Per cui, SCEGLIETE UN FRUTTO come SPUNTINO SANO e NUTRIENTE. *Per vedere l'immagine ingrandita, cliccare su Educazione alimentare oppure visitare la mia pagina Facebook |
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Dicembre 2019
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