Questo è un esempio di un buon dimagrimento.
Questa paziente in meno di 7 mesi è passata da 72.4 kg a 57.7 kg, passando da una classe di sovrappeso (BMI 27.2- prima foto) ad una situazione di normopeso (BMI 21.7 - seconda foto). Ma perché è un buon dimagrimento? Perché, grazie all'utilizzo del macchinario che valuta la composizione corporea, ho verificato di volta in volta che la paziente perdesse massa grassa e non massa muscolare (questo è il vero dimagrimento!!). Infatti ha perso 11.7 kg di massa grassa e solamente 2.4 kg di massa muscolare. Ed è un ottimo risultato tenendo conto che la paziente non ha svolto attività fisica in questi mesi. Inoltre una minima perdita di massa muscolare può essere fisiologica in fase di dimagrimento. Per di più, non è così scontato che durante il percorso di diminuzione del peso corporeo si verifichino queste condizioni perché ci possono essere numerose varianti in gioco. Ecco perché la bioimpedenziometria risulta fondamentale per seguire le variazioni della composizione corporea nel tempo. Dall’altro lato, il solo peso sulla bilancia molto spesso può risultare non veritiero, in quanto può essere influenzato da variazioni dei liquidi corporei, dal ciclo mestruale, dalla regolarità intestinale e da una ricomposizione corporea (massa grassa/massa magra)... E’ proprio per questo che il solo peso sulla bilancia non dà alcuna informazione sulla qualità del dimagrimento. Quindi, ha senso pesarsi a maggior ragione tutti i giorni? No, per le ragioni appena descritte e anche perché quel numero sulla bilancia potrebbe condizionare ingiustificatamente il nostro umore. Dott.ssa Dietista Castellani Michela 348-9300935 [email protected] www.dietistacastellani.it
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Dicembre 2019
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