E' importante prestare attenzione a ciò che si beve, perché non tutto ciò che appare appetibile e allettante poi si dimostra altrettanto salutare. E' un dato di fatto che il consumo di bevande zuccherine (come la coca cola o affini, the imbottigliati o bevande energetiche) possono provocare un'innalzamento del rischio di obesità, di diabete di tipo 2, oltre che all'insorgenza di carie dentarie e non solo.
Quindi meglio preferire: acqua, tisane, thé in bustina o sfusi, succhi di frutta (preferibilmente 100% frutta, senza zuccheri aggiunti) e spremute di arancia fresca. Invece per quanto riguarda gli alcolici, se non vi sono controindicazioni specifiche per patologia, è meglio preferire un bicchiere di vino o una birra media occasionalmente. *Per vedere l'immagine ingrandita, cliccare su Educazione alimentare oppure visitare la mia pagina Facebook
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La farina 00, quella comunemente più utilizzata, risulta meno ricca di elementi nutritivi (specialmente vitamine e sali minerali) e di fibra rispetto alle farine sopra citate, ossia: farina di frumento integrale, farina di ceci, farina di farro integrale. farina d'avena integrale. farina di segale integrale, farina di quinoa, farina di riso, farina di mais, farina d'orzo integrale e farina di castagne. Per un'alimentazione sana ed equilibrata è consigliabile variare il più possibile la scelta delle farine utilizzate, in maniera tale da aumentare il quantitativo di fibra introdotto e contribuire alla copertura dei fabbisogni dei diversi micronutrienti (vitamine e sali minerali), preferendo sempre le farine integrali. *Per vedere l'immagine ingrandita, cliccare su Educazione alimentare oppure visitare la mia pagina Facebook
Tenendo conto delle calorie di questi prodotti commerciali è meglio accontentarsi di un cioccolatino ogni tanto e comunque è sempre da preferire un pezzetto di cioccolato fondente (10 grammi apportano 52 kcal) per la qualità della materia prima, per i benefici apportati da questo alimento e per la minor manipolazione del cioccolato. *Per vedere l'immagine ingrandita, cliccare su Educazione alimentare oppure visitare la mia pagina Facebook
Se la razione proteica giornaliera scende al di sotto di certi livelli di sicurezza (<0,8 g/kg di peso corporeo al giorno), oppure quando durante uno sforzo fisico prolungato e intenso non sono disponibili i comuni carburanti (glucosio e acidi grassi), il muscolo è costretto a ricorrere alle proteine di struttura pur di far fronte alla contrazione.
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Dicembre 2019
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